Episodi che ti fanno venire una rabbia dal profondo…

Ormai non vivo più nel milanese, ma vi voglio segnalare un fatto gravissimo accaduto al Carrefour di Assago a una donna e al suo bimbo autistico

Ormai nel 2008 nel 21° secolo, si anela al perfetto (sticazzi) per cui un bambino che ha qualche problema non può più fare nulla perché verrà additato, deriso e offeso a gratis. Perché? Perché stanno diventando incarogniti da una vita difficile, da dei messaggi dove il "furbo" ha la meglio, da un’indifferenza non indifferente.

Mi ricordo quando ero a Milano, tutti TUTTI mi additavano come cicciona grassona obesa etc etc..la mia autostima s’è scavata da sola la fossa da quanto è scesa.
Ormai il diverso è da esiliare, da distruggere, non si vede mica in tv una modella obesa? O un presentatore con la sindrome di down… ma va! Ormai tutto dev’essere perfetto, il peso perfetto, il guardaroba perfetto, gli accessori perfetti…ma l’umanità può anche andare a farsi benedire perché è superflua e inutile.

Io mi son solo sorbita le prese per il culo per il mio peso non proprio in forma…immaginate una mamma con un bimbo di 4 anni, deriso da un fotografo che era lì PER FOTOGRAFARE I BAMBINI (a cui dò il premio "simpatia? no grazie sto cercando di smettere") e da una dipendente carrefour (che secondo me non durerà a lungo lì dopo il casino che succederà) E L’INDIFFERENZA DI TUTTI..dei genitori degli altri bambini in fila…che a quanto scrive Black Cat non hanno detto nulla né fatto nulla.

Mi vergogno sempre più di essere un’umana…


finalmente settembre…

…e il suo tempo settembrino…il suo sole con il vento fresco…quell’aria che sa di autunno…ADORO L’AUTUNNO!!!

Su flickr ho inserito le foto della vacanza di Firenze (si lo so che c’è il coso lì che ve li fa vedere…ma ogni tanto un’anteprima gustosa magari attizza lo spettatore )

Lavoro ancora nulla…aspettiamo e speriamo e cerchiamo.

Florence…

Sono tornata sabato 30 agosto dalle ferie, ma ho avuto bisogno di un paio di giorni per riprendermi dall’acido lattico che avevo nelle gambe e dal forte rincoglionimento che ho avuto per il viaggio in treno e il rientro a casa piena di borse e valigia.

Che dire di Firenze? E’ come me l’aspettavo. Bella, grande, fascinosamente storica.
Cosa non mi aspettavo? L’enorme numero di extracomunitari (rompevano veramente i coglioni con occhiatine commenti e stronzate varie), l’enorme numero di pelletterie (non ho trovato in 4 giorni un supermercato, ma girato l’angolo c’erano almeno un paio di pelletterie!!), l’enorme numero di turisti (chiedere informazioni a un fiorentino era pari a vincere al lotto) e i marciapiedi a misura di spillo.

Siamo arrivati il 26 mattina verso mezzogiorno alla stazione di Firenze S.M.N e vediamo di dirigerci (a piedi) verso l’hotel che sapevamo era vicino alla stazione in Borgo la Noce (traversa di Piazza Mercato Centrale).

Arriviamo all’hotel e aspettiamo per il check-in (che è alle 14!!). Ci fanno salire in stanza poco prima e già iniziamo a nasare che c’è qualcosa che non va: non c’è NESSUNO nell’hotel Regina (neanche il custode, che si trova al piano di sotto all’hotel Noce). Arriviamo alla nostra stanza, la n° 25 e vediamo che la porta è circa la metà di una porta normodotata. Entriamo e scopriamo di essere state catapultate nella stanza degli orrori: un puzzo di chiuso tremendo (evabbè), la tenda color grigio marrone topo dallo sporco e tenuta ferma con lo scotch, mobili che se erano presi all’ikea sarebbe stato tutta un’altra cosa, pavimenti sporchi e polvere ovunque (ma non stavano preparando le stanze???) e *udite udite* le persiane spappolate e mancanti per 3/4 delle antine che davano sulla "corte interna" (o giardino dei rifiuti..secondo me). In aggiunta non c’è manco il bagno privato ma in comune con docciabagno. All’inizio non ci facciamo tanto caso (si pensava "si esce per tutto il giorno a visitare la città…chi se ne accorge della stanza quando svieni dal sonno?") e ci siamo fatte delle grasse risate per l’incredulità d’averci dato questa stanza a 45€ a notte quando con molta probabilità l’ostello della gioventù sarebbe stato molto meglio. Si esce, si va a pranzare nei dintorni e si gira il mercato sottostante. Io compro 2 tube (una viola e una nera) e in un negozio un profumo che cerco da MESI se non anni: il profumo al the verde della The Healing Garden. Si torna in albergo nel pieno pomeriggio per una pausa dal sole e un pisolo e la sera si riparte: VIA a perdersi per Firenze. Nel girovagare abbiamo beccato la casa di Dante Alighieri e poi giro lungofiume..per finire dall’altra parte di dove c’era il nostro hotel.
Chiediamo informazioni (perché da brave coglione ci siamo dimenticate la mappa) e non sanno indicarci la strada perché non sono di Firenze e perdipiù ci prendono per il culo perché non sappiamo la strada…SCUSA se siamo turiste (come avevamo affermato prima) e siamo arrivate oggi…SCUSA! In un modo o nell’altro si riesce a ritrovare la strada fermandoci anche in un minimarket per rifornimento acqua e sgranocchio.

Torniamo nella stanza. Si ride si chiacchiera e si cazzeggia finché si fanno le 2 e…non riusciamo a dormire! La stanza faceva veramente schifo, un caldo allucinante, un’atmosfera angosciante. Decidiamo di preparare le valigie e andarcene! Scendiamo giù dal custode "orientale" (come scopriremo poi lo chiamano nell’albergo) e diciamo che la stanza fa veramente schifo e che: O ci cambia la stanza O tanti saluti. Svegliamo la "povera" creatura e vede di darci un’altra stanza nell’hotel al piano di sotto (l’hotel noce) allo stesso prezzo. Buona cosa, visto che è decisamente migliore (già l’essere pulita è un miracolo).
Riusciamo a dormire 4 ore prima della colazione, altro punto dolente dell’hotel. La colazione, infatti, non è a buffet ma fissa: una brioche rinsecchita, un panino duro, un caffe (se vuoi prenderne un’altro paghi 50 cents), un cosino della marmellata, due quadratini di burro e un succo d’arancia (80% zucchero 20% arancia). Fa così schifo che mi viene un’acidità e rimango a letto a riposare altre 4 ore mentre la mia amica va al mercato a fare shopping. Torna e mi sveglio..mi preparo e vediamo di parlare con il proprietario dicendo che non volevamo rimanere in questo hotel (per una questione di principio; ci siamo sentite prese per i fondelli con la stanza degli orrori) ma, per non perdere la caparra da 100€ che ha versato la mia amica per fermare la stanza (QUELLA SCHIFIDA STANZA!!!!) dobbiamo rimanere una notte in più.
Usciamo e andiamo a vedere un hotel che avevo visto su internet (deo gratia il cellulare con l’opzione internet a gratis per una settimana). L’hotel Piccolo è a 2 stelle e ci danno una doppia a 60€ a notte colazione inclusa e si possono tenere gli animali (c’erano 2 gatti mentre chiedevamo informazioni). La proprietaria ci propone anche di vedere l’altro hotel a 1 stella di loro proprietà: l’hotel colorado, che si trova nella strada parallela. Salutiamo e andiamo a vedere. L’hotel Colorado ci propone una tripla a 60€ (si avete letto bene, una TRIPLA) con bagno privato e balconcino che da su un giardino, aria condizionata, colazione a buffet e connessione Wi-fi senza limiti a banda larga inclusa e perdipiù prenotare i musei. Decidiamo di stabilirci qui e decidiamo pure quale stanza prendere (tanto era vuoto l’hotel). Salutiamo e vediamo di pranzare con granita e arancino. Giriamo ancora un po’  la città fino a quando le nostre gambe hanno retto e il mattino dopo, passata l’ultima notte all’hotel Noce, andiamo nell’hotel Colorado.
Per prima cosa, doccia e pranzo. Nel frattempo l’amica chiede di prenotare per gli uffizi e si riesce a prenotare per il primo pomeriggio..
Gli uffizi sono….meravigliosi. E enormi. Il controllo all’ingresso fa quasi paura. Non si possono tenere borriglie d’acqua né si possono fare le foto (la seconda posso anche capirlo). Le statue, i quadri, le stanze sono una meraviglia per gli occhi (anche se io e la mia amica il più delle volte ci immaginavamo scenette ridicole *eehehhehe*). 5 ore sono volate e non siamo nemmeno riusciti a vederlo completamente! Abbiamo comprato qualche souvenir e poi siamo uscite. Cena al giapponese e poi in serata alle 21 museo dei serial killer e della pena di morte…molto molto molto carino anche se ancora piccino e gli oggetti che si possono comprare sono molto appetitosi (mi sarei svenata per un paio di maschere 😛 ).

Ormai siamo alla mattina del 29/08. Dopo una solerte e sostanziosa colazione ci prepariamo ad uscire. Destinazione: Orto botanico. Impressioni del luogo? Molto poco curato. Se ci mettessero un pelo di impegno in più potrebbero fare qualcosa di davvero grazioso, invece di lasciare le piante alla deriva di loro stesse (degno di nota la quercia da sughero e le varia ninfee e fiori di loto). Il museo delle pietre è chiuso e altri musei lì intorno sono diventati solo per ricercatori. Gironzoliamo lì intorno, andiamo a pranzo e poi vediamo di visitare il Duomo di Firenze. Gradevole il fatto che si possono fare foto e che tutti sono in rigoroso silenzio. il dipinto della cupola m’ha lasciato senza fiato. Senza fiato m’ha lasciato anche la salita per andare in cima alla cupola: quasi 400 gradini perlopiù a chiocciola che mi davano una nausea enorme. In cima però vedi tutta Firenze, vedi le colline attorno, vedi la gente piccola come formica, vedi la diversità delle persone che sono salite come te: giapponesi, inglesi, tedeschi, italiani, spagnoli…
Scendiamo e la mia amica ironicamente mi dice se voglio salire anche sulla torre che c’è accanto a duormo (la torre di Giotto). Le rido addosso e vediamo di continuare il nostro girovagare. Vediamo di andare a visitare ponte vecchio. Le foto che ho fatto da lì mentre il sole tramontava sono molto pittoresche. peccato che il dolore ai piedi che avevo da giorni non mel’ha fatto godere appieno.
Giro fino alle 22 cercando di trovare un cavolo di steakhouse che avevamo visto nel mentre che si andava per ponte vecchio..si rimedia facendo un ordine con consegna in hotel di tanta pappa giapponese (mi son presa gli spiedini di gamberi, ravioli al vapore e tempuramaki *sbav* , mentre la mia amica un misto sushi/sashimi di grandi proporzioni). Saluti all’amorino tramite msn e cam (in vacanza mi sono portata il pc portatile) e poi tanta nanna perché il giorno dopo saremmo partite.

E siamo arrivate alla fine della vacanza. Sveglia alle 09.20, abbondante colazione e preparazione valigie. Per le 11 siamo fuori e prendiamo il bus fino in stazione. In stazione becchiamo un vecchio pazzoide che ci chiede una sega e vari rompipalle che ti propinano libricini e altro. Per un pezzo strada io e la mia amica abbiamo viaggiato sullo stesso treno. Ma io in prima classe (perché non c’erano più posti nella seconda) mentre lei in seconda. Scendo a Bologna dove mi capicollo verso l’altro treno che stava per partire..altra oretta di viaggio (questa volta in piedi) e sono a Parma alle 15 circa. Arrivo a casa dove non c’è nessuno perché il mio amore era al lavoro e mi abbiocco sul letto fino al suo arrivo.
Ecco la storia di 4 giorni di ferie a Firenze. Il resoconto di 4 giorni di scarpinate allucinanti e gag al limite del trash in una città stupenda che vorrò rivisitare..

Ps: molto probabilmente mi sarò dimenticata qualcosa…sarà molto probabile che aggiungerò qualche cosa nei giorni a venire.
pps: Vi sconsiglio, se non lo si era capito, l’hotel Regina e l’hotel Noce. Mentre faccio ottima pubblicità all’hotel Piccolo e all’hotel Colorado (se avete animali vi consiglio il Piccolo sennò se siete geek andate al Colorado)