Il travaglio verso la libertà è lungo, in salita e pieno di spine naturalmente…
E’ passata una settimana finalmente anche se a me sembra quasi un mese da quello che passo dentro l’ufficio per 37 ore e qualcosa la settimana.
Continui richieste di ripensamenti, consigli "spassionati" che potrebbero anche tenerseli, sottili offese nascoste da pareri ("Vuol dire che non hai bisogno di lavorare, perché se ne avessi bisogno faresti questi e più sacrifici. Per esempio c’è tizia che da anni fa avanti e indietro da Caltanissetta -l’ho detto io ora, non è vero- , non riesce a fare nulla ma ha bisogno di lavorare e quindi è qui. Poi le decisioni son tue, il mio è solo un parere"). Dio come non ne posso più.
E oltre il danno, la beffa.
Oggi la mia capa ci annuncia che lunedì arriverà la persona che mi sostituirà. E io non ho problemi a conoscerla, non provo nessun rimorso, gelosia, etc etc…ora arriva la vera rivelazione: la capa lo/la affiancherà a me perché gli insegni il mio lavoro! Io, interinale da un anno e un mese (3 rinnovi trimestrali e uno da 4 mesi) dovrei fare il lavoro che dovrebbe credo "TEORICAMENTE" fare lei essendo il nostro supervisore e naturalmente con anni di esperienza?
Già mi hanno affiancato la ragazza che è arrivata a marzo per fare un altro tipo di lavoro più quello che faccio io, ora dovrei fare il tutor del/della mio sostituto/a?
E la mia capa, che per farmela digerire con allegria mi dice: "ora potresti anche farti prendere come consulente quando cercherai con l’Adecco!" con sto sorriso a 45 denti che gliel’avrei spappolato.
Vabbè dai..domani sarà sabato. Arriveranno i miei (ho preso un regalino per il prossimo compleanno di mia madre che sarà il 30/6 ma per quel giorno sarà già partita e glielo darò domani) con la mia miciottola e vari oggetti che ho lasciato in casa che mi possono servire qua. Ora penso di andare a rilassarmi in qualche modo..
Bonne Soirée!