Age of Aquarius

Siamo arrivati al fatidico 2012. Mi aspettavo macchine volanti, robot maggiordomi e case autopulenti e invece ci ritroviamo con la merda che c’è al momento.

Per fortuna sta per finire un’era e iniziarne un’altra che porterà (spero) una ventata di nuovo e migliore ottimismo.

Questo 2012 spero mi porti più voglia di scrivere, più soldi e tranquillità (non chiedo miliardi, ma almeno poter tirare quel sospiro di sollievo di non avere debiti) e più voglia di amare me stessa, cosa che è già accaduta quest’anno e mi è piaciuto parecchio.

Il 2011 è andato abbastanza di merda. Da un lato il lavoro continua a mancare pur avendo lavorato ben 3 mesi quest’anno (wo-ho!), spese che continuano ad accumularsi e sfighe generali che t’aiutano a tenere quel tuo bel culone ben piantato nel terreno e a non sperare manco per il cazzo di avere un minimo di ottimismo.

Non  ho però odiato del tutto l’anno appena passato. Ho conosciuto amici, ho perso amici (T_T), ho viaggiato un minimo e mi son goduta ogni momento bello che son riuscita ad accaparrarmi. Mi sento fortunata di poter dire che sono riuscita a circondarmi di amici che mi piacerebbe poter tenere per secoli, tonne belle e forti che mi mostrano momenti della loro vita e mi rendono partecipi di meraviglie quali far parte di un  gruppo di amiche che ho anelato per tutta la mia adolescenza.

E’ stato anche un anno molto orientale, ho fatto un corso di giapponese concluso meravigliosamente (la 2a più brava del corso ❤ ) e spero di poter continuare a studiare questa meravigliosa lingua. Non ringrazierò mai abbastanza la mia professoressa di inglese delle medie che mi ha aiutata nella scelta del liceo consigliandomi una scuola dove avrei potuto fare ragioneria (pensando ad un possibile futuro lavorativo) assieme a 3 lingue. Adoro quando riesco a leggere altre lingue, capire quello che gli altri dicono, pensare a come dev’essere per loro sentire me che parlo in italiano..mi piace mi piace e mi piace!

Diciamo che nello schifo che è questo periodo di crisi economica e lavorativa dove in ogni angolo bisogna fare attenzione sono riuscita a crearmi un piccolo angolo di oasi e splendore per poter dire che la vita è comunque bella e affascinante se ti fermi ad osservare meglio. Se non ti fermi alla crosta materialista della vita e ti affascini alle lucciole d’estate, alla meraviglia del canto delle cinciallegre e all’odore dell’ozono dopo un temporale….sei già sulla buona strada 😉

 

Anno nuovo…vita…modificata?

Buon 2011 a tutti per cominciare.
Io l’ho passato sotto le coperte assieme al fidanzato grazie ad una meravigliosa influenza presa il 27 dicembre, giusto dopo le festività natalizie. (me la sono anche cercata un po’ io non mettendomi la sciarpa con una maglia un po’ scollata per la cena con la suocera, ma chi cazzo sel’aspettava la mezz’ora fuori al locale a parlare di politica??????)
Speriamo che l’inizio non sia solo l’inizio di un anno un po’ del piffero come sono stati gli altri.

Ma per quest’anno la mia parola d’ordine è “un pelo più ottimismo”. Realista fino al midollo…che dire ottimismo e basta mi fa sentire tanto “Gianni, l’ottimismo è il profumo della vita” e quindi parecchio scema.

E voi? cosa vi siete promessi quest’anno? Perché lo so che sottosotto, anche se non volete farlo – “ché porta male” – qualche proposito dell’anno nuovo ve lo siete fatto 😛

Io?

Devo dire i miei? mmmmmmm ma porta male 😀 no dai lo dico

1-curare di più i blog. Anche se sono ormai attaccata su facebook praticamente sempre e questo ha portato a non scrivere praticamente più qui né su quello delle tonne moderne, quest’anno voglio scrivere di più. Voglio scrivere più cose positive che negative, voglio scrivere più di successi che fiaschi, voglio godermi un po’ di più quest’anno

2-curare di più me stessa. Via i prodotti con derivati del petrolio. Dentro prodotti più naturali e quindi amarmi un peletto di più. Ma non solo: iniziare seriamente a fare almeno un pochino di ginnastica tutti i giorni. ecchecchezzo. Iniziamo la metamorfosi all’alba dei 27 anni.

3-curare di più gli hobby. Ho una marea uniforme di foto che aspettano solo me, photoshop e la tavola digitale. E persone che aspettano queste foto. Persone che mi picchierebbero a vista. Persone che mi sparerebbero se potessero 😛

4-curare di più la casa. punto. Non ci sono altre parole da dire.

Con questo direi che è tutto 🙂 Ora scappo che sono sotto al piumone a curarmi gli strascichi di malattia :* ma mi si risentirà presto, tranquilli, non fra n° mesi 🙂

bacio
Selena